Mar del Plata - Si è conclusa la visita in Argentina dei giovani italiani che hanno partecipato al progetto di scambi internazionali del Ministero della Gioventù italiano in favore dei giovani esperti nei settori socio-assistenziale e imprenditoriale. Partner italiani dell'iniziativa sono il Consorzio Apicola della Basilicata, il Forocpim e la Cooperativa Sociale Venere, mentre per l'Argentina sono stati coinvolti la Fedelazio, l'Associazione dei Giovani Italo Argentini di Mar del Plata e l'Associazione Giovani Lucani nel Mondo della Circoscrizione Consolare di Mar del Plata. Come riferisce proprio il presidente dei Giovani Lucani nel Mondo, Santiago Laddaga, i giovani del settore imprenditoriale hanno partecipato alla Fiera degli agroalimenti biologici, dove hanno potuto conoscere la realtà argentina e latinoamericana e le loro potenzialità. Presente anche la giovane emiliano-romagnola Giulia Naldi dell'Osservatorio Nazionale del Miele, ente Associativo di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. L’Osservatorio del miele, costituito nel 1989, associa istituzioni e organizzazioni apistiche a livello nazionale, con il compito di tutelare e valorizzare il miele di qualità, promuoverne il consumo e migliorarne la qualità. Presente inoltre Claudia Cantile, che ha visitato la Facoltà di Scienze e di Agraria dell'Università Nazionale di Mar del Plata, dove ha portato un bel progetto sul latte d'asina, tematica molto sviluppata in Europa. I lucani Isabella Tuffaro e Tommaso Di Palma si sono dimostrati interessati tanto alla produzione animale quanto alle fattorie didattiche. Quanto al secondo gruppo dei giovani, pure partiti ieri, interessati al settore del volontariato ed in particolare all'assitenza sociale, questi hanno avuto degli scambi con la Fedelazio e la Cooperativa "Venere", che hanno una esperienza pluriennale nell'ambito socio-educativo e socio-assistenziale e sostengono l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, favorendo processi di socializzazione e percorsi di solidarietà. Entrambe le associazioni si son fatte promotrici della mobilità internazionale, promuovendo più di 40 scambi internazionali che hanno coinvolto oltre 60 giovani dell'Argentina e dell'Italia. Questi hanno risposto positivamente agli stimoli ed hanno presentato, attraverso seminari, colloqui e seminari, le tradizioni di entrambi i Paesi, diventando per una settimana ambasciatori della cultura italiana ed argentina. "Mi ha fatto molto piacere ascoltare la voce dei giovani, i loro racconti e vedere tutta l’energia e l’entusiasmo con cui hanno affrontato quest’esperienza", ha affermato il presidente della Fedelazio, Gustavo Velis. "Lo scambio internazionale è una grande occasione di incontro culturale tra giovani, un’importante esperienza di partecipazione e cittadinanza attiva, oltre che un’opportunità di crescita personale". Sulla stessa linea è il nuovo console italiano di Mar del Plata, Marcelo Curci, per il quale le esperienze degli scambi giovanili internazionali hanno lasciato il segno su diversi fronti: da un lato, i giovani hanno riconosciuto l’alto valore formativo e umano dei progetti e, dall'altro, i coordinatori hanno potuto constatare direttamente in loco il cambiamento di approccio dei giovani verso l'Argentina e l'Italia e, soprattutto verso la lingua, la cultura e le tradizioni dei due Paesi, che sono molto simili. I giovani hanno dedicato un'intera giornata a visitare l'INAREPS, centro di riabilitazione nazionale creato nel 1958, la cui condirettrice è Laura Valente di origini lucane; si sono inoltre recati al PAMI, ente nazionale di servizi assistenziali, e presso la Facoltà di Scienze della Salute, dove i giovani sono stati ricevuti dalla preside Paula Mantero. I prossimi soggiorni sono previsti in Italia, dove giovani argentini visiteranno strutture ed enti del mondo dell'impresa. (aise)