Roma - Si sono conclusi in questi giorni i soggiorni a Roma dei giovani italo-argentini di Mar del Plata che per due settimane hanno visitato alcune strutture istituzionali in Italia. Ne dà notizia Monica Bartolo su Lazio Oggi, precisando che i cinque ragazzi, tutti di origine italiana e con radici laziali, molisane e venete, hanno potuto realizzare il viaggio grazie all'iniziativa del presidente del Forcopim, Giuseppe Paternó, e del Consigliere del Comites di Mar del Plata, Gustavo Velis, nell’ambito di uno specifico finanziamento emesso dal Ministero della Gioventù italiano, in collaborazione con la Provincia di Buenos Aires. Nel corso della loro permanenza a Roma, il gruppo ha effettuato escursioni in alcune delle più rinomate località turistiche. "Anche quest'anno, come per le precedenti analoghe iniziative - ha commentato Cristian La Pietra, figlio di Alberto La Pietra, nato a Roma e membro del Consiglio Direttivo del Centro Laziale Marplatense, - per i giovani è stata un'esperienza unica. Molti di loro, infatti, oltre a riabbracciare i parenti, hanno assaporato la gioia di scoprire i comuni di origine dei loro genitori, apprezzandone le bellezze, il ricco patrimonio culturale ed artistico e lo splendido clima". "Tutti hanno espresso il desiderio e la volontà - ha aggiunto Cristian Lapietra, - di tornare in Italia, possibilmente con genitori e familiari, anche con la prospettiva di rimanervi per sempre". Nel corso del soggiorno, i giovani italo-argentini hanno gatto visita al responsabile della Federazione Nazionale Agroalimentare dell'UGL, Paolo Mattei al quale hanno presentato alcuni progetti su formazione, studi e ricerche, assistenza e consulenza per gli interventi formativi. Nel corso delle discussioni, sono stati anticipati i temi che verranno affrontati durante il 2012 dall'ENOF, il Forcopim e dalla FEDELAZIO. Intanto, prosegue la visita in Argentina dei 6 giovani italiani che, in rappresentanza dell'ENOF, si trovano a Mar del Plata, dove stanno visitando l'Università, il Consiglio Comunale, l'Ente Municipale per il Turismo, il Museo di Scienze, scuole, enti provinciali e nazionali, e diverse strutture istituzionali. Obiettivo dello scambio: rafforzare la rete che da anni permette di svolgere questi progetti tra Italia e l'Argentina, e, più precisamente, tra Forcopim-Fedelazio-ENOF. Dopo la visita, verranno sottoscritti dei protocolli d'intesa e degli accordi di collaborazione tra le Istituzioni argentine e le rappresentanze italiane ed estere intervenute ai lavori. La FEDELAZIO, infatti, da diversi anni promuove ed organizza corsi di formazione professionale anche all'estero per i figli di emigrati, con prospettive occupazionali, scambi sociali, culturali ed economici con le comunità di origine. (aise)