Fedelazio chiede alla Regione Lazio di coinvolgere
le scuole per sordomuti in Argentina
MAR DEL PLATA – La Fedelazio (Federazione
delle Associazioni Laziali dell'Argentina), con una lettera del
presidente Gustavo Velis all’assessore Alessandra Mandarelli,
chiede alla Regione Lazio di coinvolgere “le scuole specializzate
per sordomuti in Argentina, permettendo così da migliorare
l'integrazione tra disabili e il resto dei cittadini”, nel
progetto “Sordi nel mondo” che ha come finalità
anche di consentire a sordi residenti in paesi economicamente svantaggiatati
del terzo mondo, in particolare quelli coinvolti negli ultimi tragici
fatti legati ai vari conflitti bellici (compresi quelli in africani),
di conseguire il diploma di tecnici aziendali o elettrici ed elettronici
o grafici usufruendo delle strutture Isiss.
A tal fine, Velis chiede all’Assessore di esaminare un progetto
inviato dalla Fedelazio.
“Sappiamo – scrive Velis - che vi siete
resi conto che i sordi non hanno a che fare con barriere architettoniche
ma con barriere che ne limitano fortemente la comunicazione e, con
essa, l'integrazione. Lavorare per rimuovere quei limiti vuol dire
lavorare per rendere meno pesante le barriere culturali che ci dividono
dalle persone in stato di disagio”. “A questo punto
– conclude il presidente della Fedelazio - facciamo una richiesta
d'includere nel vostro bel progetto approvato dalla Giunta regionale
le nostre Scuole per sordomuti in Argentina ed aiutare cosi la situazione
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