INFORM - N. 146 - 29 luglio 2010 |
Un progetto formativo per “Imprenditorialità e sviluppo nel settore apicolo”
Una serie di incontri finanziati dalla Regione Basilicata e organizzati dalla Forcopim, ente di formazione con sede a Potenza, in collaborazione con il gruppo di ricerca in apicoltura dell’Università di Mar del Plata |
POTENZA – Si è conclusa la settimana scorsa la prima fase del progetto "Imprenditorialità e sviluppo nel settore apicolo", percorso formativo che ha come scopo la qualificazione e il rafforzamento delle competenze imprenditoriali nell'area, finanziato dalla Regione Basilicata e organizzato da Forcopim, ente di formazione con sede a Potenza, in collaborazione con il gruppo di
ricerca in apicoltura del Dipartimento di Biologia della Facoltá di Scienze Naturali dell'Università Nazionale di Mar del Plata, in Argentina.
L'iniziativa si è svolta attraverso 13 incontri a tema, visite di studio presso apiari, assistenza tecnica, apporto di consulenza e specialistico fornito da docenti, ricercatori universitari e professionisti nel marketing e nelle strategie di vendita e valorizzazione dei prodotti degli alveari.
Ricercatori argentini hanno visitato la maggior parte degli alveari lucani, le zone di Melfi, Rionero in Vulture, il Parco di Gallipoli, Brienza, Pignola, trasferendo le buone pratiche nel settore a cooperative, aziende e agriturismi della Basilicata.
Il progetto – scrive Luciano Fantini per il giornale pubblicato in Argentina "La Prima Voce" – è stato coordinato da Giuseppe Paternò per la Forcopim, e ha potuto contare sull'intervento tecnico specialistico Martin Eguaras, direttore del gruppo di ricerca e membro del CNR argentino, di Sergio Ruffinengo e Gustavo Velis, insegnanti e ricercatori del gruppo.
"Questo primo progetto è il punto di partenza per altre iniziative che coinvolgeranno il Consorzio regionale per la tutela e valorizzazione del Miele Lucano, l'Associazione degli Apicoltori, le cooperative, le aziende, l'ALSIA, la Regione Basilicata, l'Università della Basilicata e quella di Mar del Plata in Argentina, cosi come la Cooperativa Apilucana, attiva nella zona di Mar del Plata e organizzata dal Forcopim – ha spiegato Paternò.
Grazie al finanziamento della Regione Basilicata, gli esperti argentini, con una vasta esperienza nella sanità degli alveari, hanno contribuito non solo con dei suggerimenti agli apicoltori, ma anche con materiale portato dall'Argentina, uno dei paesi con maggior quantità di alveari nel mondo, tra i primi produttori ed esportatori. Hanno partecipato al progetto più di 70 apicoltori lucani. "A favore dei corsisti abbiamo messo a disposizione tutta la nostra esperienza e il nostro lavoro di 20 anni in Università – ha detto il direttore Eguaras - per garantire l'assistenza di un sevizio formativo adeguato alle circostanze. L'auspicio è porre le premesse per un cambiamento in positivo che potrà avvenire solo puntando tutto sulle buone pratiche e i futuri progetti".(Inform)
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